Scarica la locandina, portala alla tua gelateria di fiducia e contattaci per farci sapere se ha aderito.
Faremo poi una mappatura di tutte le gelaterie che partecipano all’iniziativa.
Salvamamme “ice cream month” una semplice idea gentile aperta a tutti in qualsiasi luogo
L’infanzia di ciascuno di noi è stata salvata da un piccolo imprevedibile momento
Il “gelato sospeso” è un progetto easy fai da te che appartiene a tutti, sul quale non occorre farsi troppe domande: è un piccolo dono, un piccolo piacere. Ricamarci sopra serve solo a togliere entusiasmo. II gelato, il gelatino nelle dosi consigliate dai pediatri è un piccolo, sano piacere. Godiamocelo se vogliamo e lasciamo che lo facciano anche i bambini. Godiamoci il piacere della condivisione e del sorriso. Fa bene anche questo.
F.A.Q.
(La risposta di Salvamamme alle domande più frequenti degli esercenti e delle persone interessate)
1) Non sarebbe stata una scelta migliore lasciare “in sospeso” frutta e verdura invece del gelato? Salvamamme 365 giorni l’anno (anche in agosto) recupera tonnellate di frutta, verdura ed altri fondamentali alimenti per famiglie disagiate con bimbi. Il gelato vuole innestare un sorriso, fiducia, solidarietà.
2) Come sapremo riconoscere le famiglie non abbienti? Non si può chiedere l’ISEE per un piccolo dono. All’ingresso degli esercizi, sulla vetrina ci sarà la locandina che spiega il progetto. Si cercherà di fare contente tante famiglie, non sempre le stesse, e si contribuirà alla merenda delle famiglie numerose, se lo desiderano.
3) Si può dare un gelato ad un adulto? Certo il personale della gelateria si renderà conto se chi chiede è persona particolarmente svantaggiata e saprà come regolarsi. Salvamamme, di massima, è però dell’idea che il rischio stia nel fatto che un numero troppo grande di persone che vengono a chiedere il dono sia difficile da gestire e possa causare qualche problema. Altra cosa è se si tratta di anziani soli e non abbienti, che Salvamamme idealmente ritiene, insieme ai bimbi, ideali fruitori dell’iniziativa.
4) È possibile dare il gelato ad un bambino non accompagnato? No. È pericoloso. Il ragazzino o la bambina potrebbero essere portatori di allergie, intolleranze, malattie che solo il genitore conosce.
5) Ma allora il gelataio ci guadagna? E se anche fosse, girerebbe un tantino di più per la ruota dell’economia. Ma Salvamamme consiglierà alla gelateria di essere di manica larga così da far crescere questo piccolo progetto sociale, mettendoci un po’ del suo.
6) Cosa guadagna salva mamme? Una gran bella soddisfazione.
7) Se il bimbo o la bimba non vogliono il gelato e desiderano altro? Salvamamme non desidera vengano donati prodotti troppo dolci, salati, grassi. Il gelato è consigliato dai pediatri come una merenda ottima e sana. Se un bimbo “non può” assolutamente mangiare un gelato, potrà avere un dolce secco. Ma non si può snaturare un’idea che ha i suoi connotati.
8) Se un’associazione o un ente vogliono sposare l’idea, possono farlo? Lo possono fare, ma senza stampare il loro logo nella locandina di Salvamamme, se non hanno chiesto e ottenuto il permesso ufficiale della nostra Associazione, che lo darà solo a pochi enti pubblici o privati accreditati. Il rischio è che tra migliaia di benintenzionati ci sia qualche persona o gruppo ad inquinare una piccola dolce idea. Ogni associazione può dichiarare liberamente di aderire, né Salvamamme può fare indagini su migliaia di casi. Abbiamo detto che si tratta di un progetto informale.
9) E se nessuno chiede il gelato e sono disponibili offerte? Può accadere nei piccoli centri, per timidezza o per paura di essere additati come “poveri”. Sta al personale alleggerire il dono con un sorriso di condivisione e di affetto. Si potrà anche mandare a casa di una famiglia che se la passa male un contenitore tramite un parroco, un amico, un’associazione o anche proporre a un’associazione, a un parroco o a un centro di passare a prendere il gelato per farlo pervenire a qualche famiglia che non può pagarlo, una volta che si siano accumulate diverse offerte non utilizzate.
10) Cosa occorre fare per aderire? Basterà comunicare al Salvamamme la propria adesione; seguire le norme di legge che si debbono comunque rispettare; essere gentili, tolleranti, attenti alle richieste; avere amore e pazienza, che alla fine ripagano sempre.
11) E se vengono solo stranieri? I bimbi sono di tutti, non hanno territorio, sono principi e principesse; certo vorremmo che, oltre le timidezze di mamme e papà e le paure di essere considerati poveri, potessero goderne anche quei bimbi italiani per i quali un gelatino resta un sogno proibito
12) Se qualche famiglia chiede con prepotenza o ripetutamente, non lasciando spazio agli altri? Chi vive la complessa realtà di un pubblico esercizio sa gestire ogni problema. Salvamamme consiglia pazienza, sorrisi, gentilezza.
Questo ” fai da te” è un progetto lieve
per proporre un piccolo aiuto affettuoso tra famiglie, per far sbocciare qualche sorriso.